Nasce a Verona una proposta originale dedicata alle famiglie: “Amoris Laetitia e la nostra storia d’amore”, un percorso pensato da una coppia di sposi che desidera offrire uno strumento semplice, creativo e spirituale per aiutare coniugi e figli a ritagliarsi del tempo di qualità e rileggere la propria storia.
L’intento degli ideatori, «ritrovare i momenti carichi di significato della nostra storia e donarli al nostro coniuge e agli altri membri della famiglia, facendo emergere la nostra vita interiore». Un invito a condividere ciò che è più profondo, per diventare – come dicono – «sempre più consapevoli del dono di Dio dell’amore familiare».
Un’ispirazione antica: il myriorama
Lo strumento prende spunto dai myriorama, giochi didattici diffusi tra Francia e Inghilterra alcuni secoli fa: una serie di tavole illustrate che, disposte in qualsiasi ordine, creavano sempre paesaggi nuovi e continui. Metafora perfetta della vita familiare, fatta di elementi costanti e allo stesso tempo scenari diversi da affrontare ed esplorare.
Nove tavole, un capitolo ciascuna
Consapevoli che Amoris Laetitia non è solo un documento dottrinale, ma anche una ricca fonte per il cammino spirituale delle famiglie, gli autori hanno realizzato nove tavole, una per ogni capitolo dell’Esortazione apostolica di Papa Francesco.
Ogni tavola presenta:
- un’immagine centrale che ne riassume il contenuto;
- una città stilizzata nella parte inferiore, simbolo della vita concreta in cui ogni famiglia sperimenta la prossimità quotidiana;
- un cielo e delle montagne nella parte superiore, a indicare l’orizzonte verso cui ciascuno è chiamato.
Questi elementi ricorrono in tutte le rappresentazioni, mentre attorno all’immagine centrale restano ampi spazi vuoti: un modo per ricordare che il capitolo è molto più vasto della tavola stessa, così come ogni famiglia supera e arricchisce l’Esortazione con la propria esperienza di vita.
Spunti di riflessione, musica e condivisione
Ogni tavola è accompagnata da una breve didascalia, nata per stimolare il dialogo di coppia e – se desiderato – il coinvolgimento dei figli. Accanto, un codice QR permette di ascoltare un brano musicale tra i nove suggeriti: un supporto libero e non vincolante, pensato per alimentare la narrazione di sé.
L’obiettivo è lasciare che siano la vita quotidiana, le emozioni e le risonanze personali a guidare la condivisione: «non siano i concetti a farla da padrone, ma la propria vita vissuta e condivisa», spiegano gli autori.
Per info: famiglie@diocesivr.it
